MAIN LOCATION

Parco Raggio e Serra

Via Eugenio Montale, 27
29010 Pontenure (PC)

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La spettacolare location dove si svolge Concorto fu realizzata verso la fine dell’Ottocento da Armando Raggio, genovese, che stabilì a Pontenure la residenza estiva della propria famiglia (la pianura padana residenza estiva per i ricchi liguri, pare un mondo capovolto…). Il progetto fu redatto dall’architetto Luigi Rovelli, che operava specialmente nella zona della riviera ligure negli ultimi decenni del secolo scorso. Il complesso si compone di una grande Residenza Padronale (Villa), un Parco (circa cinque ettari di estensione, con oltre 750 piante autoctone e esotiche, un boschetto di bambù e una ghiacciaia) e una Serra in stile Vittoriano. Il complesso della serra è costituito da un edificio adibito ad abitazione e magazzino e da un corpo in muratura, ferro e vetro disposto su due ali con al centro il Teatrino di Famiglia. Le serre principali sono di forma rettangolare e accoglievano una collezione di orchidee (a sinistra del Teatrino) e di specie esotiche (a destra). All’interno si notano cassoni metallici, strutture in legno e laterizio che ospitavano specie floreali e le tracce dell’impianto di riscaldamento. Addossate anteriormente alle serre principali si trovano serre più piccole e basse destinate alla coltivazione dei gerani. Altre quattro piccole serre (tepidari) completamente indipendenti dal corpo di fabbrica principale avevano coperture rimovibili per consentire il riscaldamento naturale nella bella stagione. Il Teatrino sovrastante in altezza le serre presenta copertura in ferro e vetro ornata da decorazioni in gusto neogotico e pinnacoli in ferro battuto. All’interno si distinguono gli spazi del palcoscenico, del proscenio e una piccola platea in cui venivano collocate le sedie. Vi venivano eseguite recite durante feste di famiglia e rappresentazioni in occasione di varie ricorrenze.

XNL Piacenza Contemporanea

Via Santa Franca, 36,
29121 Piacenza PC

XNL è la contrazione per consonanti di “Ex-Enel”, sotto cui l’edificio storico ha riposato negli anni successivi alla dismissione dall’ente elettrico nazionale e all’acquisizione da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano nei primi anni Duemila.

Edificato nel 1907 per ospitare uno stabilimento di cartonaggi e una litografia, fu parzialmente ristrutturato nel 1919, quando l’intero complesso passò nelle mani della Federazione italiana dei Consorzi Agrari proprio allora costituitasi a Piacenza. Il palazzo trovò in quest’occasione l’aspetto che gli vediamo oggi e che si deve al progetto dell’ingegnere e architetto reggiano Guido Tirelli – autore in Emilia di riconoscibilissimi edifici neorinascimentali – e all’intervento di alcuni pittori in gran voga a quel tempo, come il piacentino Luciano Ricchetti. Sono sue le allegorie che si ammirano, dopo la ripulitura, sullo scalone del palazzo.

XNL sorge in centro storico a Piacenza ed è situato in posizione baricentrica rispetto a un quadrilatero che comprende il Teatro Municipale, il Teatro dei Filodrammatici, il Conservatorio G. Nicolini e la Galleria Ricci Oddi. Una collocazione strategica che ne sottolinea la vocazione a integrare l’offerta culturale piacentina con il segmento contemporaneo, ponendosi come elemento di raccordo tra le esperienze e i linguaggi molteplici con cui le arti interpretano il presente e ipotizzano il futuro: un centro studi nel quale trovino tempo e spazio mostre d’arte, rassegne plurilinguistiche, mostre documentali e seminari; un laboratorio permanente di analisi e confronto sui linguaggi odierni, ove il fenomeno dell’arte può essere letto come meccanismo linguistico, socio-politico, economico, estetico, con conseguenze precise e documentabili sulla comprensione della società.

Il progetto di recupero è stato curato dal Politecnico di MilanoPolo territoriale di Mantova in stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni artistici e architettonici di Parma e Piacenza. È ispirato alla visione multidisciplinare e multilinguistica degli spazi.

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Galleria Ricci Oddi

Via S. Siro, 13,
29121 Piacenza PC

Concorto quest’anno sarà ospite dell’Associazione Amici dell’Arte di Piacenza, storica realtà culturale cittadina fondata nel 1920, che ha sede presso la Galleria d’arte moderna Ricci Oddi. Questi spazi accoglieranno gli uffici del Festival nella sua ventesima edizione.

 

La Galleria d’arte moderna Ricci Oddi è una pinacoteca di Piacenza. Fin dal 1913 Giuseppe
Ricci Oddi, collezionista d’arte piacentino, ricerca un edificio adatto a contenere la sua collezione d’opere d’arte moderna, ma le numerose trattative intraprese per l’acquisto di vari stabili falliscono una dopo l’altra. Alla fine decide di costruire, a sue spese, un apposito edificio sull’area dell’ex convento di S. Siro, terreno regalatogli dal Comune di Piacenza. Ad occuparsi gratuitamente della costruzione, a partire già dal 1924-1925, è il celebre architetto Giulio Ulisse Arata.
La Galleria Ricci Oddi costituisce un esempio ragguardevole, e pressoché unico in Italia, di architettura museale in cui il nitore geometrico delle varie sale, di sapore metafisico, convive con la complessità strutturale e con le innovative scelte funzionali, come quella dell’illuminazione naturale zenitale, fortemente caldeggiata dallo stesso fondatore, che immaginava il proprio museo simile ad un palazzo rinascimentale.
La Galleria Ricci Oddi venne inaugurata I’11 ottobre 1931. Il Museo conta oggi più di quattrocento opere ordinate secondo criteri regionali, cui si aggiungono sale monografiche.

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