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a cura di Isabella Carini e Chiara Granata

[SEEING VOICES] è un’iniziativa pilota di Concorto Film Festival dedicata alla cultura sorda. Grazie alla presenza di interpreti LIS, staff segnante e sottotitoli specifici, Concorto si apre all’accessibilità per il pubblico sordo

Il progetto, il cui titolo è un omaggio al testo di Oliver Sacks sulla sordità, vuole portare nel piacentino un’offerta cinematografica accessibile, ed è un primo passo di una serie di azioni che nei prossimi anni vorrebbero rendere Concorto pienamente accessibile per tutt*.

Quest’anno, per una parte consistente dei cortometraggi sono stati realizzati sottotitoli specifici, che includono oltre ai dialoghi anche tutti gli elementi sonori necessari alla comprensione e pertinenti per la cultura sorda. Questa lavorazione si aggiunge alla sottotitolazione abituale del festival, in doppia lingua italiano/inglese.

Nel progetto sono coinvolte varie importanti realtà del territorio: l’ENS (Ente Nazionale Sordi), che ha fornito supporto per la comunicazione e l’accoglienza in LIS, Al.Di.Qua.Artists (associazione di artist* e lavorat* dello spettacolo con disabilità), e infine il Corso di Alta Formazione LACCI (Linguaggi per l’accessibilità e l’inclusione) dell’Università di Bologna.

Oltre ai sottotitoli e alla LIS, la cultura sorda troverà spazio anche in una selezione di cortometraggi sulla sordità che faranno parte del focus After Babel: “The Silent child”, “Can you read my lips?” e “A woman like me”.

Un momento chiave del progetto sarà poi un talk dedicato all’accessibilità e alla condivisione di pratiche per realizzarla. L’incontro, con servizio LIS, darà spazio al dibattito e sarà aperto a tutta la cittadinanza.