Monumentale palazzo liberty, fu edificato negli anni venti come edificio semi-industriale e risistemato nel periodo fascista per adattarlo a sede del circolo ricreativo Filippo Corridori, che vi rimase fino al 1943. Divenne poi sede degli uffici dell’Enel, fino al 2002, anno in cu fu acquistato dalla Fondazione Piacenza e Vigevano che ha in progetto di trasformarlo in un centro per l’arte e la cultura. Si trova al numero 36 di via Santa Franca, si sviluppa su tre piani e fu progettato dal reggiano ing. Guido Tirelli, che lo terminò nel 1923. La facciata fu decorata secondo l’ideologia fascista e l’interno dell’edificio, dove si può ancora oggi ammirare un magnifico scalone che porta al primo piano, fu affrescato nel 1929 dal pittore piacentino Luciano Ricchetti con allegorie dell’attività agricola.