a cura di Corinna Baldini, Andrea Scita, Johnny Shock
Con il proliferare di nuovi linguaggi audiovisivi in rinnovati spazi, tempi e dimensioni, quello del formato è un tema mai stato così attuale. Termine che si riferisce a una dimensione ormai fluida, il formato cinematografico – e audiovisivo in generale – sta varcando nuove soglie ed esplorando nuove frontiere. Tra cortometraggi che diventano sempre più lunghi e reel che diventano sempre più brevi, è utile chiedersi se e come il messaggio sia legato al tempo che questo si prende per essere raccontato.
Da qui nasce l’esigenza di riportare a Concorto Film Festival, dopo undici anni, il focus Concortissimo, un focus che ridefinisce il significato di “breve”. Ogni film presentato ha un limite di durata di 7 minuti al massimo. In un’epoca in cui il tempo è un bene prezioso e l’attenzione è una risorsa limitata, Concortissimo si dà come obiettivo quello di offrire esperienze intense e in grado di concentrare emozioni, narrazioni avvincenti e significato in una durata ridotta. Concortissimo intende garantire un’offerta variegata nel mondo del cortometraggio che, nonostante la brevità, riesca ad approfondire diversi linguaggi e tematiche, per dimostrare che la forza di una storia non sia misurata dalla sua durata, ma dalla capacità di portare elementi e soluzioni coinvolgenti.
In visione:
Aaaah! di Osman Cerfon, Francia, 2023
A Single Life di Marieke Blaauw, Joris Oprins, Job Roggeveen, Paesi Bassi, 2014
Birds di Pleix, Francia, 2006
Final Whistle di Lotti Bauer, Svizzera, 2024
Kingdom di Tan Wei Keong, Singapore, 2019
Något att minnas (Something to Remember) di Niki Lindroth von Bahr, Svezia, 2020
Negative Space di Max Porter, Ru Kawahata, Francia, 2018
Sex at the Ski Center di Heikki Ahola, Finlandia, 2014
Shapes di Ho Tsz-Wing, Cina, Hong Kong, 2023
Supervénus di Frederic Doazan, Francia, 2014
The Procedure di Calvin Reeder, USA, 2016
Zweipol (Two Pole) di Samuel Morris, Svizzera, 2023
Zoon di Jonatan Schwenk, Germania, 2022