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Anche per l’edizione 2017, Concorto affida l’immagine del festival alla sapiente penna di un artista italiano. Dopo DEM, Ericailcane e Stefano Faravelli, è la volta di Hitnes; al ritmo di un “andante al galop” l’asino dell’artista romano muta la sua forma come una chimera, da quadrupede si fa pavone, da pavone diventa ippogrifo, in un turbinio di piume e penne di un blu quasi elettrico. Pare uscito da un bestiario medievale, un animale mitologico in continuo cambiamento, un fotogramma istantaneo, “segno” perfetto per un festival che si occupa di immagini in costante mutazione.

Hitnes nasce a Roma nel 1982 e inizia subito a disegnare. Dal 1996 si esprime come writer e muralista su superfici pubbliche e private. Nel 2001 ha iniziato a partecipare a pubblicazioni internazionali, mostre collettive e personali, in giro per Europa, Australia, Messico, Cina, Russia. Attualmente vive e lavora a Roma.

“Animali reali e immaginari, reinventare il regno naturale per creare una personale tassonomia. Un lavoro di ricerca sul mondo conosciuto della natura intrecciato con quello sconosciuto della fantasia. Hitnes produce idee di animali, sogni di mondi altri dove la creazione è tutta nell’immaginazione, potenza creatrice primaria” – Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”