Skip to main content

a cura di Chiara Ghidelli e Chiara Granata

Nella sua edizione 2024, Concorto Film Festival decide di proseguire il percorso iniziato l’anno precedente con il focus Mnemosyne. Dedicato al riuso dei materiali d’archivio, il focus riprende il titolo dell’opera con la quale Warburg ha dimostrato quanto la nostra cultura visuale sia stata attraversata da immagini destinate a ritornare. Ciò che Mnemosyne ha voluto raccontare è allora il valore culturale e la versatilità linguistica di queste “immagini che ritornano”, il cosiddetto found footage. Materiali che proprio nella nostra epoca stanno vivendo una nuova primavera attraverso grandi successi che spaziano dall’autorialità al mainstream, dalla nicchia al trend.

Oltre a confermare il potere degli archivi ormai usciti da narrazioni prettamente divulgative e documentarie, la seconda edizione di Mnemosyne si pone l’obiettivo di intraprendere una strada ancor più definita attraverso quelle narrazioni capaci di raccontare mondi diversi dal nostro. Una ricerca attraverso un nuovo modo di intendere la fiction e verso nuove formule narrative, capaci di partire dal documento per renderlo base di nuove invenzioni.

In visione:

A Missed Call di Francesco Manzato, Italia, 2024
La Noche Del Minotauro di Julana Zuluaga Montoya, Colombia, 2023
Quantum Dot – Fast Forward di Joe Pickett, Lussemburgo, 2019
Teen Girl Fantasy di Marisa Hoika, Canada, 2023
The Same The Other di Bohau Liu, Svizzera, 2023
The Veiled City di Natalie Cubides-Brady, Inghilterra, 2023