Visa pour l’Afrique intende indagare il grande continente africano attraverso una serie di film che possano descrivere la cultura, le tradizioni e i paesaggi caratteristici dei vari Paesi che compongono l’Africa, in una mappatura la più ampia possibile. Non intendiamo focalizzare la nostra attenzione sul fenomeno contemporaneo della migrazione, nel senso che questo fenomeno, pur importante e che coinvolge ogni anno milioni di persone, rappresenta solo uno dei fenomeni che interessano l’attuale geopolitica.
Questa volta, quello che ci interessa mettere in luce dell’Africa è la sua ricchezza culturale, la bellezza dei suoi paesaggi, le virtù e le contraddizioni di un insieme di Paesi troppo spesso relegati alla cronaca delle guerre o della povertà. L’invito al nostro pubblico è quello di munirsi di visto (è il visto che ottengono tutti i sognatori) e partire con Concorto per un Gran Tour che ci farà scoprire la terra delle nostre radici più antiche. Occorrerà anche imparare nuove parole: serviranno per catalogare i mille modi in cui la sabbia si accumula vorticando nel deserto oppure per descrivere i colori abbaglianti di una natura e di una Terra troppo spesso dimenticata.
Black America Again di Bradford Young, Usa, 2016
Condrong di Gonçalo Almeida, UK, 2016
Dem Dem! di Pape Bouname Lopy, Marc Recchia, Christophe Rolin, Belgio, Lussemburgo, Senegal, 2017
Happy Today di Giulio Tonincelli, Italia e Francia, 2017
Initiation di Teboho Edkins, Germania, Sud Africa, Lesotho, 2016
Mama Bobo di Robin Andelfinger & Ibrahima Seydi, Belgio, 2017