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Nuovo Mondo, terra di conquiste e di invasioni. Da qui passarono i grandi navigatori. Sebastiano Caboto dette alla terra il nome di Argentina, da argentum, secondo il mito della ricchezza tramandato dai precedenti esploratori. Dovette ricredersi. Altrettanto stupito deve essere rimasto il celebre Magellano che un giorno, lungo le coste sudamericane, all’improvviso vide: “un uomo, de statura de gigante, che stava nudo ne la riva del porto, ballando, cantando e buttandose polvere sovra la testa (…) faceva segni con un dito alzato, credendo venissemo dal cielo. Questo era tanto grande che li davamo alla cintura.” Un uomo grande, con piedi talmente grandi che, dal portoghese patagão, battezzò la Patagonia.

Terra di nuovi nomi e di nuovi inizi, tanto che la Costituzione, promulgata nel 1854 dopo anni di lotta contro la corona spagnola, riporta: “Articolo 25: Il Governo federale promuoverà l’immigrazione europea e non potrà ridurre, limitare né gravare di imposte l’ingresso nel territorio argentino degli stranieri il cui scopo sia quello di lavorare la terra, migliorare le industrie e introdurre e insegnare le scienze e le lettere.”

Ancora terra di migrazioni. Per ogni nuovo arrivato terra da esplorare e scoprire, dalle verdi pampas alle innevate montagne della Terra del Fuoco.

Il focus Argentina è uno studio dello spazio e del popolo, il diario di un viaggio da nord a sud, a piedi, in piroga, treno e nave, da Buenos Aires a Ushuaia, il limite estremo del mondo. La domanda è una sola: come vi sentirete, alieni, in questo spazio sconosciuto?

 

I film selezionati

A cura di Sara Rinaldi – Concorto Film Festival

 

#YA di Ygor Gama e Florencia Rovlich, 2015

El año pasado en Mardelplá (Last year at Mardelplá) di María Celeste Contratti e Santiago Korovsky, 2013

Bariloco di Javier de Azkue, 2013

Centauro (Centaur) di Nicolás Suárez, 2016

La Creciente (The Rising) di Lluís Miras Vega & Luz Ruciello, 2016

Extremos – Viaje a Karukinka (Extremes – Expedition to Karukinka) di Federico Molentino & Juan Manuel Ferraro, 2015

Henrietta di Javier de Azkue, 2014

Soy Buenos Aires (I am Buenos Aires) di Tomás Gómez Bustillo, 2016

Los sueños de la Tortuga (Turtle dreams) di Bruno Ciancaglini, 2016

El Valle Interior (The Inner Valley) di Alejandro T. Tarraf, 2014

 

PROGRAMMA SCUOLE

All’interno del Focus Argentina e nell’ambito del progetto El Cine es un Puente en el Oceano, sviluppato durante l’anno in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Pontenure, Concorto ha la possibilità di presentare un programma interamente dedicato alle produzioni di alcune scuole di cinema argentine, con la collaborazione, da Buenos Aires, della Universidad del Cine e del Centro de Investigación Cinematográfica.

L’Universidad del Cine è attualmente un prestigioso punto di incontro per giovani con una vocazione nel campo audiovisivo, uno spazio istituzionale dove possono far emergere i propri sogni. Dalla sua fondazione nel 1991 infatti, l’Univesidad persegue tre ambiziosi obiettivi: 1) creare uno spazio creativo che faciliti la realizzazione di nuovi progetti; 2) dare voce ed importanza all’insegnamento cinematografico, inserendolo nella cornice di un’educazione umanistica completa; 3) diventare un centro di produzione per facilitare l’inserimento degli studenti nel campo professionale.

Il Centro de Investigación Cinematográfica (CIC) è un’istituzione ben nota e consolidata, con comprovata esperienza nella produzione di film, in ambito televisivo, teatrale e nella gestione culturale. La sua proposta educativa si avvale di attrezzature al passo con i più recenti progressi tecnologici e incoraggia lo sviluppo creativo degli studenti. È caratterizzata da una crescita continua e dal costante lavoro per rimanere all’avanguardia.

 

I film selezionati

Universidad del Cine

Pude ver un puma di Eduardo Williams

Nueva vida (New Life) di Kiro Russo, 2015

 

Centro de Investigación Cinematográfica (CIC)

Elizabeth di Mauro Perez Quinteros, 2014

Bagual di Mariana Finelli, 2016