a cura di Margherita Fontana
Guilty Pleasures è uno spazio libero da limiti e pregiudizi che Concorto dedica alla sessualità, intesa come territorio politico di espressione di sé e di incontro con l’altro. La selezione, che include opere di generi diversi, ambisce a essere specchio di questa complessità. La sessualità infatti, ancor prima di farsi, si racconta: da qui la centralità di storie e voci narranti, siano esse testimonianze autentiche che tessono la trama del documentario o menti che parlano ad alta voce. Queste narrazioni plurime che compongono il mosaico di Guilty Pleasures agiscono come un dispositivo perturbante della quotidianità, rilevandone le trame nascoste, senza rinunciare alla tecnica disorientante per eccellenza, l’ironia. Speriamo che le opere brevi selezionate siano capaci di raccontare in modo tagliente e lontano dagli stereotipi il sesso come esperienza vissuta, come rapporto con la corporeità propria e altrui, come modalità espressiva di pensieri e sentimenti.
In visione:
Blank Narcissus (Passion of the Swamp) di Peter Strickland, Regno Unito e Australia, 2022
Daniel di Claire van Beek, Nuova Zelanda, 2019
Furrie di Lucie Grannec, Francia, 2022
Mamífera (Mammal) di Valeria Alonso, Spagna, 2023
Os animais mais fofos e engraçados do mundo (The Cutest and Funniest Animals in the World) di Renato Sircilli, Brasile, 2023
Ur Heinous Habit di Eugene Kolb, USA, 2023