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PIACENZA SPERIMENTALE: 50 ANNI DOPO

Sabato 3 dicembre alle 17.30 e alle 21
Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano – Via Sant’Eufemia 12/13, Piacenza
Ingresso libero

Tra la fine degli anni sessanta e l’inizio degli anni settanta la scena artistico-culturale piacentina è particolarmente vitale e, grazie all’impegno di alcuni giovani artisti e operatori culturali, in città si volgono diverse manifestazioni pubbliche in linea con le più importanti sperimentazioni dell’avanguardia internazionale del tempo. Tra queste, nel febbraio 1972 si svolge a Piacenza presso il Teatro dei Filodrammatici la “Prima rassegna di cinema sperimentale” organizzata da Ugo Locatelli e Raffaele Perrotta coadiuvati dal critico cinematografico Giulio Cattivelli. L’evento è particolarmente significativo non solo perché è il primo Italia a restituire il “fenomeno sperimentale” in modo trasversale (con opere di Alberto Grifi, Arnaldo Pomodoro, Francesco Leonetti, Ugo Mulas, tra gli altri) ma anche perché è il primo tra quelli di questo genere a essere aperto all’intera cittadinanza e non solo agli addetti ai lavori o ai membri iscritti di un cineclub, costituendo di fatto un prototipo per le rassegne e i festival di cinema sperimentale degli anni a venire. Il tema si può riproporre ancora oggi, quando le differenze tra il cinema “tradizionale” e quello di ricerca si basano su pubblici e modalità di fruizione diverse. Un divario che si vuole nuovamente provare a colmare aprendosi alla comunità, agli spettatori e agli appassionati dell’audiovisivo e dell’arte contemporanea, senza confini o incasellamenti.

Il programma della giornata:

ore 17.30 – 18.30
Anteprima del volume realizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano Art Non-Art. Gli anni intorno al ’68 a Piacenza (Postmedia Books, 2022) alla presenza delle autrici Alessandra Acocella, Cristina Casero e Jennifer Malvezzi.

ore 19,00 – 20,30
Proiezione dei film della “Prima Rassegna di Cinema Sperimentale” del 1972. Introducono: Ugo Locatelli e Jennifer Malvezzi con Marco Senaldi

Noi sappiamo (1972, 8mm, 2’20”)
Tempo di lettura (1972, 8mm, 2’50”)
Meta (1972, Super8, 2’20’’)
di Ugo Locatelli

Shaping Negation/La forma negativa di Francesco Leonetti, Ugo Mulas e Arnaldo Pomodoro, 1970, 16mm, 21’

Transfert per camera verso Virulentia (sul teatro di Aldo Braibanti) di Alberto Grifi, 1967, 16mm, 13’

Immagini disturbate da un intenso parassita di Paolo Gioli, 1970, 16mm, 36′

ore 21
La sperimentazione cinematografica oggi. Proiezione a cura di Concorto Film Festival
Cinquant’anni dopo il 1972 il cinema sperimentale è ancora vivo e parte importante dell’industria cinematografica. La ricerca visiva e l’approccio post-narrativo collocano questo cinema tra le cose più interessanti che sono prodotte ogni anno, tese a ricodificare canoni, narrazioni e tendenze. In numerosi festival internazionali il programma dedicato ai film “sperimentali” è all’interno delle competizioni ufficiali o in apposite sezioni per dare una collocazione di approfondimento e ricerca per opere spesso lontane dai linguaggi tradizionali.
Concorto valorizza ogni anno opere legate alla contemporaneità, raggruppando tutte quelle espressioni artistiche che con multiformi linguaggi gettano uno sguardo inedito sulla nostra società e sui mutamenti tecnologici ed estetici. Per questo motivo, accanto a forme narrative classiche che pur trovano rappresentazione nella selezione principale del festival, nel corso degli anni Concorto ha confezionato per il suo pubblico alcuni contenitori sperimentali, che suggerissero la possibilità di esplorare territori di confine tra generi, forme visive e tecniche di narrazione, ospitando registi di livello internazionale, in un’occasione di promozione, approfondimento e confronto sul cinema del presente. Alle 21 verranno presentati e proiettati alcuni cortometraggi post-narrativi e sperimentali provenienti dalla rassegna UBIK di Concorto Film Festival, che è divenuto nel corso del tempo il padiglione espositivo del cinema di ricerca dell’oggi e del domani.

Selezione a cura di Claudia Praolini

Evento a cura di Simone Bardoni e Jennifer Malvezzi realizzato con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e in collaborazione con Concorto Film Festival, Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Cineteca di Bologna, Associazione Culturale Alberto Grifi.